Come si posa il parquet?       

Le tecniche di posa del Parquet si dividono sostanzialmente in tre categorie: la posa flottante, la posa inchiodata e la posa incollata.          

● La posa flottante o galleggiante consiste il parquet sul pavimento, agganciando i listelli l'uno all'altro tramite gli incastri maschio e femmina. Questi vengono posti in opera sopra uno strato di isolamento acustico (pannello in sughero o in fibra di legno), sovrapposto a sua volta a una barriera al vapore (un foglio di polietilene). Per consentire eventuali assestamenti, va lasciata una fuga di pochi millimetri tra il parquet e le pareti, che verrà in seguito mascherata dal battiscopa. La posa flottante viene utilizzata principalmente per evitare l’utilizzo di adesivi ed eventualmente preservare la superficie sottostante.              

● La posa inchiodata invece è il sistema di posa tradizionale, adatto ad elementi massicci con incastro perimetrale (con spessore di 14, 15 e 22 mm) e a quelli in multistrato. Prima della posa viene preparato un massetto cementizio, nel quale vengono annegati speciali elementi di legno detti magatelli. Quando il sottofondo è perfettamente asciutto, le doghe vengono fissate agli elementi sottostanti. La posa inchiodata è una tecnica più complessa e particolare, che prevede tempi di posa più lunghi.              

● La posa incollata, infine, viene utilizzata sia per il parquet prefinito che per i listelli in legno massiccio. Gli elementi vengono incollati direttamente al sottofondo. Questo sistema di posa avviene con l'utilizzo di colle che vengono impiegate sul massetto o sul pavimento preesistente. La scelta della colla è fondamentale, è necessario quindi prestare attenzione alle sue caratteristiche tecniche, optando per un adesivo con bassa emissione di sostanze dannose non solo per chi effettua la posa ma anche per chi vive lo spazio. La posa incollata è una delle tecniche più semplici che può essere adottata in presenza di una pavimentazione regolare e in buono stato di conservazione.